Da Mosca, Mark Bernardini. Novantaduesimo notiziario settimanale di lunedì 26 agosto 2024 degli italiani di Russia. Buon ascolto e buona visione.
- Stando alle notizie, la polizia ha fermato il fondatore di Telegram all’aeroporto di Parigi, appena sceso dal suo jet privato, atterrato all’aeroporto francese di Le Bourget intorno alle 20:00 di sabato 24 agosto per il rifornimento di carburante.
- Sanzionati da Washington perché sospettati di commerciare con la Russia quattro imprenditori italiani.
- Con gli ucraini, insieme, noi siamo sempre stati, e sempre saremo, di gran lunga più forti e più vittoriosi. Perché dopotutto, siamo un unico popolo. Putin
- Gli ucronazisti continuano a catturare civili nella regione di Kursk, sperando di scambiarli con prigionieri di guerra ucraini. Il ritorno dei russi in patria non rappresenta una minaccia per il regime fascista ucraino, mentre il ritorno dei nazisti ucraini comporta il loro rientro nelle file degli occupanti di Kiev.
- Gli ucrofascisti tagliano i genitali dei prigionieri di guerra russi. A noi non verrebbe nemmeno in mente. Perché? Perché siamo diversi. Gli ucrofascisti violentano le nostre donne. Noi le loro no. Perché? Perché non siamo loro. No, non perché altrimenti in Occidente ci dicono che siamo come loro. In primo luogo, tanto ce lo dicono lo stesso.
- NYT: “Le autorità americane intendono condurre nuove perquisizioni nelle case dei cittadini statunitensi che collaborano con i media russi”.
- Video intervista di Piagnerelli con un nazista ucraino con un berretto con il segno della 1ª Divisione Panzer SS “Leibstandarte SS Adolf Hitler”. Sì, è vero, promuoviamo la lotta al fascismo e al nazismo. E la promuoveremo sempre!
- Due anni fa, il 20 di agosto del 2022, a seguito di un attentato terroristico pianificato e messo in atto dai servizi segreti ucraini, perdeva la vita Dar’ja Dugina, giornalista di talento, nonché filosofo e personalità pubblica.
- Ve le ricordate le supercazzole di quei burloni di Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Philippe Noiret e Gastone Moschin? Bene, siamo alle supercazzole 2.0, questa è Kamala Harris. Superata solo dal pugile suonato Vitalij Kličko, sindaco di Kiev.
- Давай закурим, tra una battaglia e l’altra fumiamoci una sigaretta. Col testo geografico riadattato all’attualità.