Bologna: femministe bloccano Baby Olivia, insulti, urla e violenza
Lo scorso venerdì, 19 luglio 2024, abbiamo portato Baby Olivia a Bologna. La proiezione del video della piccola Olivia su un maxi-schermo è stata però sabotata da gruppi di femministe, centri sociali e addirittura da consiglieri del PD del comune di Bologna.
Hanno organizzato una vera e propria contro-manifestazione (ovviamente senza permessi e autorizzazioni) e con la loro violenza e le loro urla hanno impedito ai passanti di soffermarsi a guardare il video di Baby Olivia: era questo il loro obiettivo e ci sono riusciti.
Ciò che è accaduto è incommentabile: insulti come “bastardi”, “pezzi di m**da”, “vaff**culo”, “fate schifo”, per poi avvicinarsi al palco bestemmiando e minacciandoci, lanciando volantini e preservativi, mostrando le loro natiche ai nostri collaboratori, tentando addirittura di manomettere i cavi di alimentazione dell’impianto audio e cercando più volte di togliere il telefono alla nostra social media manager per impedire le riprese di quanto stavano facendo. Se non ci fossero state le forze dell’ordine, sarebbe stata davvero la fine!
Ma la cosa più assurda e incredibile è stata la risposta del sindaco di Bologna, Matteo Lepore che si è detto vicino ai contro-manifestanti e alle loro istanze anti-democratiche e violente, affermando di provare sdegno per il video di Baby Olivia e per i pro-vita.
Tutto questo ci fa capire quanto bisogno ci sia di portare il video di Baby Olivia ovunque in Italia. Se ancora non l’hai fatto, guarda il video della piccola Olivia e soprattutto condividilo 👉🏻
Puoi anche firmare la nostra petizione per inserire nel programma scolastico l’insegnamento delle fasi dello sviluppo della vita umana durante la gravidanza, cioè dal concepimento fino alla nascita 👉🏻
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4 months ago 00:03:16 1
Bologna: femministe bloccano Baby Olivia, insulti, urla e violenza