Al conservatorio di Napoli suonano insieme russi e ucraini: “L’arte e la cultura volano più in alto

Al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, il presidente Luigi Carbone, ha organizzato un concerto per la pace coinvolgendo le allieve russe ed ucraine della scuola. “C’è tanta sofferenza, c’è chi vive a Dnipro, chi a Odessa, chi ha la famiglia a Mosca e prova la stessa sofferenza - ha spiegato ai giornalisti - noi la portiamo dentro nella musica. L’arte, la cultura, volano più in alto della violenza e dei discorsi dei politici, questo concerto è un gesto di solidarietà che unisce nell’arte“. Tra le allieve che si sono esibite insieme, pianiste, coriste e violiniste. Tatiana Spesko è ucraina: “Sono paralizzata da questa situazione, le mie amiche e i miei parenti vivono sotto terra, senza gas, senza luce, senza cibo - spiega - questo concerto è contro la guerra perché vogliamo assolutamente la pace“. La violinista Inna Kulikova è russa: “Siamo tutti contro la guerra, io sono una musicista e per la pace posso solo suonare il mio violino, ma se questo serve, posso farlo anche di notte, sempre“.  For any content use please feel free to contact licensing@ Eventuali permessi relativi all’utilizzo dei contenuti pubblicati possono essere richiesti a licensing@ Se il video ti è piaciuto: Come attivare CORRETTAMENTE le notifiche, da qualsiasi smartphone: Commenta con noi le ultime notizie, entra in Community: è un giornale indipendente, sociale, partecipativo. Segui i nostri live, reportage, inchieste, storie e videonews. Partecipa con noi all’informazione. Rimani connesso su : 👍 Facebook: 📸 Instagram: 🐦 Twitter: ❤️ TikTok: @  
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