Due cugini Porcheddu, sardi, fanno parte del personale d’un ristorante milanese. L’uno, Gualtiero, ch’è pieno di debiti, riceve la notizia che al suo paese, Dente di Canu, è morto lo zio Elias Porcheddu. Certo di poter finalmente sistemare i propri affari, Gualtiero parte per la Sardegna, accompagnato da due camerieri, Mario e Riccardo, suoi creditori. Giunto al paese, Gualtiero apprende che lo zio Elias è stato ucciso da alcuni membri della famiglia Leoni, nemica dei Porcheddu. A lui incombe l’obbligo di vendicarlo. Gualtiero capita casualmente, coi compagni, in casa dei Leoni, dove si tiene una festa. I tre giovani ballano con tre ragazze Leoni; ma quando si scopre che Gualtiero è un Porcheddu la scena cambia. Gualtiero e gli altri due saranno costretti a battersi coi tre fratelli Leoni. La maggiore delle Leoni, presa d’amore per Gualtiero, gli assicura che caricherà a salve i fucili dei fratelli. Intanto arriva da Milano l’altro cugino Porcheddu, lo sguatter