Levante - Scontro diretto o grande caos?

Per Donald Trump si tratta del secondo attentato alla vigilia delle elezioni presidenziali. Le fratture sociali e politiche in America emergono sempre più violentemente. «Giocare con il fuoco ha le sue conseguenze», ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riferendosi al presunto attentatore, Ryan Routh, che in passato si è recato a Kiev sollecitando il reclutamento di miliziani stranieri per combattere contro i russi, definiti «il male». Commenta Vladimir Putin: “Quello che stiamo vedendo è un tentativo di cambiare le carte in tavola. Perché ora non è a tema se al regime di Kiev sia consentito o meno di colpire obiettivi sul territorio russo. Sta già realizzando attacchi utilizzando veicoli aerei senza pilota e altri mezzi. Ma usare armi di precisione a lungo raggio di fabbricazione occidentale è una cosa completamente diversa. Se questa decisione verrà presa, significherà niente di meno che un coinvolgimento diretto: vuol dire che i Paesi della NATO, gli Stati Uniti e i Paesi europei, saranno partecipi della guerra ucraina. Comporterà il loro coinvolgimento diretto nel conflitto e cambierà chiaramente l’essenza stessa, la natura stessa del conflitto in modo drammatico.“ Sarà scontro diretto, in più teatri di conflitto nel mondo, o affonderemo nel grande caos suicida? Ne parliamo con Alberto Bradanini, già Ambasciatore d’Italia a Teheran (2008-2012) e a Pechino (2013-2015), attualmente Presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea, e Roberto Quaglia, scrittore. È oggi, più che mai, necessario ritornare all’Etica del fare. Per restare lucidi aiutaci a divulgare la consapevolezza dei Tempi. SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO IBAN: IT63P0326822300052392596590 SWIFT: SELBIT2BXXX (c/c intestato a La Casa Del Sole Edizioni) O PAYPAL ♥️ IBAN: IT63P0326822300052392596590 SWIFT: SELBIT2BXXX (c/c intestato a La Casa Del Sole Edizioni) ♥️ PAYPAL 👉 ♥️ Per un sostegno RICORRENTE vai qui 👉 Seguici anche su: Telegram: Facebook:
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