La democrazia francese perde pezzi

La democrazia è stata la prima vera vittima delle elezioni regionali francesi, alle quali ha partecipato meno di un cittadino su tre. Il 33% di elettori che si sono scomodati per andare alle urne segna infatti la percentuale di affluenza più bassa di sempre nel paese transalpino. Un’astensione definita “preoccupante“ dallo stesso Governo, anche se molti analisti hanno preferito parlare di un “disastro civico“ senza precedenti. Il disinteresse dei cittadini non è stato infatti l’unico problema. In molti seggi si sono registrati disservizi di ogni tipo, dalla mancanza di schede elettorali alla difficoltà di reperire scrutatori, passando per centri di votazione che hanno chiuso i battenti prima dell’orario previsto. “Nessuno può tirare fuori lo champagne stasera“, ha dichiarato il portavoce del Governo, Gabriel Attal. Sicuramente non festeggerà il suo capo, Emmanuel Macron, in netta crisi di consensi. La sua formazione ha raggranellato la
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