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Partecipando alla Grande Guerra tra i ranghi degli Arditi, il corpo speciale dell’esercito Regio italiano, e alla Impresa di Fiume guidata dal poeta Gabriele D’Annunzio nel 1919-1920. Ma quale fu il motivo che spinse un giapponese legato alla cultura del bushido, il codice d’onore dei samurai, ad arruolarsi prima come volontario e poi come incursore tra gli Arditi? Scopriamo questa figura insolita ed emblematica.
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Fonti utilizzate per questo video documentario:
1) Di Colloredo (2016) La carne del Carnaro: Un giorno nella vita di Gabriele D’Annunzio: Venerdì 12 Settembre 1919, la marcia su Fiume.
2)Duus (1979), Fascism and the History of Pre-war Japan: The Failureof a Concept.
3) Griffin (2003), The Nature of Fascism.
4) Ferretti (1995), Il Giappone e la politica estera italiana: 1935-1941.
5) Morese (2018), Harukichi Shimoi: «La Guerra italiana, impressioni di un giapponese».
6) Shimoi Harukichi: Un samurai a Fiume (2019, Oaks editrice).